Pochi tra i Fera ricordano i Camazotz, sebbene i Mokolé mantengano vivo il loro ricordo attraverso la Mnesis. I Camazotz erano gli altri messaggeri di Gaia, controparti dei Corax, volando nella notte e nelle terre meridionali che non avevano corvi. La relazione tra Pipistrello e Camazotz era più forte di quella tra la maggior parte dei Fera e i loro padri spirituali. Pipistrello amava i suoi figli con tutto il cuore, conoscendo fin troppo bene l'onere di rimanere diffidente ed evitato dai suoi cugini. Produsse Doni e consigli per i Camazotz, arrivando persino a insegnare loro un tipo speciale di magia del sangue, dopo che i Camazotz europei furono sterminati dai Garou durante la Guerra della Rabbia. Quando i suoi figli furono quasi sterminati, la mente di Pipistrello si spezzò e riemerse con una doppia personalità, una al servizio di Gaia ed una del Wyrm. La personalità di Gaia riuscì a combattere contro la sua controparte Wyrmica, fino a quando vide la Guerra delle lacrime in una visione che lo spinse oltre il limite, completando l'abbraccio del Wyrm. I Camazotz furono quasi completamente distrutti nella Guerra della Rabbia, ed in seguito sterminati dai Danzatori della Spirale Nera. Una piccola popolazione di Camazotz riuscì a sopravvivere in Sud America, ma anch'essi furono spazzati via nel 1600 da Garou che accompagnavano i conquistatori spagnoli. Gli Signori delle Ombre, tra gli invasori, furono fortemente allarmati dalle forme chirotteri e dai Rituali del sangue dei Pipistrelli mannari, che ricordavano loro i loro antichi nemici, i Vampiri Tzimisce. Credendo che fossero servi del Wyrm, i Garou li spazzarono via sistematicamente. L'ultimo Camazotz fu ucciso da un Garou di nome "Vendetta dell'Artiglio Oscuro". Il crimine dei Signori delle Ombre rimane un segreto al di fuori della Tribù, ma si ritiene che l'urlo spirituale della morte dell'ultimo Pipistrello abbia innescato una catena di eventi nell'Umbra che ha portato alla creazione del Mangiambraccio. Dopo la loro distruzione, il Totem Pipistrello, cadde sul Wyrm. Negli ultimi anni, però, un giovane Signore delle Ombre disceso da "Vendetta dell'Artiglio Oscuro", ha iniziato a rimediare al massacro dei Pipistrelli mannari ed è persino riuscito a riscattare un aspetto del loro Totem. Una manciata di viaggiatori umbri afferma che i Camazotz non sono ancora morti. Sebbene non abbiano più un Totem, gli ultimi Pipistrelli serviranno comunque Gaia come spie e messaggeri in tutta l'Umbra Profonda. Si dice che lascino messaggi in luoghi segreti e forniscano informazioni in modi che il destinatario non sappia mai da chi siano stati consegnati. Alcuni Nuwisha e Corax, i viaggiatori umbri più esperti di tutte le razze mannare, hanno cercato di confermare queste voci, ma tutti hanno fallito. Sebbene vivessero molto più a lungo di quanto credano molti altri Fera, quando il loro Totem cadde nel Wyrm, si persero le loro tracce. I Camazotz erano una razza altamente sociale che viveva in sciami egualitari tra una dozzina e un centinaio di membri. Vivevano spesso in caverne accanto ai loro Kinfolk. Pur propensi alla segretezza, hanno tentato di mantenere relazioni amichevoli e aperte con altri Mutaforma. I Camazotz si ritirarono dai loro fratelli dopo la Guerra della Rabbia, diffidando di qualsiasi Fera che si fosse ancora associato con i Garou. La loro relazione con il Mokolé, tuttavia, era congeniale. I Camazotz dell'emisfero orientale si ritirarono dai loro alleati tra le Corti delle Bestie non molto tempo dopo la Guerra della Rabbia. Sebbene servissero ancora la madre di smeraldo, l'asiatico Camazotz divenne ancora più insulare e riservato. Col passare del tempo, i Camazotz iniziarono a sforzare le loro alleanze con altre Razze Mannare. In Asia, i Camazotz si rifiutarono di accettare che gli Hakken e gli Scrutastelle non fossero complici dell'assassinio dei loro fratelli in Europa e Nord America. Spinti e ossessionati, evitarono le Corti delle Bestie per aver tollerato la presenza dei Garou e svanirono (quando Pipistrello stesso divenne pazzo dopo il massacro in Sud America) verso le colonie australiane del loro genere. Mokolé e Bunyip li accettarono e cercarono di alleviare il loro dolore, ma non poterono aiutarli, poiché i Camazotz non riuscirono a lenire il loro Totem. L'ultima colonia di Camazotz scomparse nell'Umbra quando il primo Garou europeo mise piede sul suolo australiano.